AppGuard: una nuova strada è tracciata per la sicurezza degli end points e dei server
Parlando di sicurezza sugli end points (e sui servers), il termine antivirus è sempre stato argomento principe della conversazione.
Per anni quest’unico baluardo, a protezione dei pc e dei servers aziendali da virus e malware, è sempre stato accompagnato anche da molti problemi con i quali gli utenti e gli amministratori hanno dovuto, volenti o nolenti, convivere: l’appesantimento generale del client, la difficoltà di gestione degli aggiornamenti, i falsi positivi e la mancanza di protezione dagli attacchi 0 days.
Insomma, un male necessario.
AppGuard stravolge il paradigma di protezione sugli end points e sui servers:
niente più aggiornamento delle firme, niente più rallentamenti sul client, protezione completa anche verso gli 0 days.
Ma come fa? Semplice: previene anziché curare.
L’agent di AppGuard vigila a livello kernel sul lancio e sul comportamento delle applicazioni, creando dei confini che non possono essere superati, impedendo alle applicazioni e ai processi malevoli di partire e alle applicazioni legittime di generare comportamenti anomali.
Questo senza utilizzare allow e block list e occupando pochissime risorse (l’agent gira senza problemi anche su sistemi operativi legacy come Windows XP e Windows 2008).
Un approccio radicalmente diverso, che è pronto a cambiare per sempre il modo di proteggere gli end points.
Ready Informatica, da sempre portatrice sul mercato di soluzioni innovative, è disponibile a darvi una mano per abbracciare questa rivoluzione.
Per ulteriori chiarimenti scrivi a appguard@ready.it oppure visita il sito appguard.it .